Com’è noto, H.P. Lovecraft scrisse per conto del noto mago Harry Houdini il racconto “Imprisoned With The Pharaohs”, uscito al tempo su Weird Tales, mentre è incerto se egli scrisse gli altri due racconti a firma di Houdini apparsi sullo stesso pulp – “The Spirit Fakers of Hermannstadt” e “The Hoax of the Spirit Lover”.
Meno noto, invece, è il fatto che Lovecraft scrisse per conto del prestigiatore anche un saggio contro l’astrologia (Houdini era un convinto assertore dell’impostura di questa pseudoscienza), per il quale lo scrittore venne pagato 75 dollari. Rimasto inedito e da tempo ritenuto perduto, il manoscritto di questo saggio è finalmente riemerso dalle nebbie del tempo, materializzandosi sulle pagine virtuali di eBay. Nell’aprile 2009 è stato infatti messo all’asta da un privato collezionista, e venduto per l’incredibile cifra di 5.355 dollari, prezzo invero adeguato per una tale rarità.
Composto di 34 pagine dattiloscritte nella minuta e fitta grafia di Lovecraft, il pezzo in questione sembra sia stato scritto sul retro di alcune lettere inviate allo scrittore, ed è stato ritrovato tra le carte di un archivio della corrispondenza di Houdini conservata dalla Thayer Magic Manufacturing Company di proprietà di Clayton Jacobsen. Al fortunato – e, riteniamo, ricco – acquirente, rimasto ignoto, vanno i nostri complimenti per essersi aggiudicato questa rarissima dissertazione di Lovecraft di cui finora si supponeva soltanto l’esistenza.
Un altro favoloso reperto di Lovecraft è venuto alla luce di recente, venduto sempre su eBay. Si tratta del prezioso dattiloscritto originale firmato del racconto “The Unnamable”, composto da HPL nel 1923. Prezioso perché il testo scritto di pugno da Howard Phillips Lovecraft era ritenuto oggi perduto, e quindi per tutte le versioni finora pubblicate ci si è sempre basati sul testo a stampa apparso su Weird Tales del luglio 1925.
S.T. Joshi, nel suo articolo “Textual Problems in Lovecraft” (in Lovecraft Studies n. 6, Spring 1982, pp. 18-32) asserisce che “The Unnamable” è “uno dei racconti importanti di Lovecraft per cui non esiste il manoscritto”, dunque il testo presentato nelle diverse pubblicazioni può risultare corrotto o mancare di alcune parti. Lo stesso Joshi, al quale sono state mandate in visione le scansioni originali del dattiloscritto offerto in vendita, ha fatto una prima e veloce comparazione fra il testo battuto a macchina da Lovecraft e quello pubblicato nelle sue edizioni dell’opera narrativa di HPL, osservando che “... ci sono alcune differenze, non propriamente rilevanti ma nondimeno interessanti”.
L’asta su eBay è stata chiusa il 3 gennaio 2010 e il dattiloscritto, proprietà in origine di Max Waterman, è stato acquistato da un privato collezionista per la non disprezzabile cifra di 2.026 dollari.
Meno noto, invece, è il fatto che Lovecraft scrisse per conto del prestigiatore anche un saggio contro l’astrologia (Houdini era un convinto assertore dell’impostura di questa pseudoscienza), per il quale lo scrittore venne pagato 75 dollari. Rimasto inedito e da tempo ritenuto perduto, il manoscritto di questo saggio è finalmente riemerso dalle nebbie del tempo, materializzandosi sulle pagine virtuali di eBay. Nell’aprile 2009 è stato infatti messo all’asta da un privato collezionista, e venduto per l’incredibile cifra di 5.355 dollari, prezzo invero adeguato per una tale rarità.
Composto di 34 pagine dattiloscritte nella minuta e fitta grafia di Lovecraft, il pezzo in questione sembra sia stato scritto sul retro di alcune lettere inviate allo scrittore, ed è stato ritrovato tra le carte di un archivio della corrispondenza di Houdini conservata dalla Thayer Magic Manufacturing Company di proprietà di Clayton Jacobsen. Al fortunato – e, riteniamo, ricco – acquirente, rimasto ignoto, vanno i nostri complimenti per essersi aggiudicato questa rarissima dissertazione di Lovecraft di cui finora si supponeva soltanto l’esistenza.
Un altro favoloso reperto di Lovecraft è venuto alla luce di recente, venduto sempre su eBay. Si tratta del prezioso dattiloscritto originale firmato del racconto “The Unnamable”, composto da HPL nel 1923. Prezioso perché il testo scritto di pugno da Howard Phillips Lovecraft era ritenuto oggi perduto, e quindi per tutte le versioni finora pubblicate ci si è sempre basati sul testo a stampa apparso su Weird Tales del luglio 1925.
S.T. Joshi, nel suo articolo “Textual Problems in Lovecraft” (in Lovecraft Studies n. 6, Spring 1982, pp. 18-32) asserisce che “The Unnamable” è “uno dei racconti importanti di Lovecraft per cui non esiste il manoscritto”, dunque il testo presentato nelle diverse pubblicazioni può risultare corrotto o mancare di alcune parti. Lo stesso Joshi, al quale sono state mandate in visione le scansioni originali del dattiloscritto offerto in vendita, ha fatto una prima e veloce comparazione fra il testo battuto a macchina da Lovecraft e quello pubblicato nelle sue edizioni dell’opera narrativa di HPL, osservando che “... ci sono alcune differenze, non propriamente rilevanti ma nondimeno interessanti”.
L’asta su eBay è stata chiusa il 3 gennaio 2010 e il dattiloscritto, proprietà in origine di Max Waterman, è stato acquistato da un privato collezionista per la non disprezzabile cifra di 2.026 dollari.
Pietro Guarriello
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