Torna in questa torrida estate Studi Lovecraftiani, l’aperiodico della Dagon Press che ormai da cinque anni apre le sue pagine alla critica e allo studio del Gentiluomo di Providence, Howard Phillips Lovecraft. E lo fa in maniera diversa dal solito, con due importanti novità: la prima è che la rivista si presenta non nella sua solita versione cartacea, bensì in formato elettronico, conservando comunque tutte le proprie caratteristiche di impaginazione. Un modo, questo, per aggiornarsi e mettersi al passo con le nuove tecnologie di lettura e, nel contempo, anche un tentativo per provare a rilanciare la rivista stessa, che nell’ultimo periodo ha conosciuto una flessione nel numero dei lettori. Per celebrare quindi l’avvenimento, e per promuovere il passaggio dalla carta al digitale, il nuovo numero (ed è questa la seconda novità) viene offerto ai lettori in forma totalmente libera e gratuita, ospitato sugli spazi di eBookGratis.net, il noto portale dedicato agli e-book in italiano. Il tutto grazie alla collaborazione di Alessio Valsecchi e del popolare sito La Tela Nera, un punto di riferimento per tutti gli appassionati dell’horror.
Il passaggio di Studi Lovecraftiani dal formato tradizionale cartaceo alla versione e-book è un esperimento che, ci si augura, porterà nuovi lettori a scoprire il mondo dei Miti lovecraftiani, a studiare la figura e l’opera dello scrittore che più di ogni altro ha rivoluzionato la letteratura horror e fantastica, segnando il passaggio dal gotico di vecchio stampo al soprannaturale moderno. Dal prossimo numero 13, comunque, tornerà anche la consueta versione a stampa, che affiancherà quella elettronica.
Introdotto da una bella copertina dell’illustratore Matteo Bocci, il contenuto di questa dodicesima uscita si presenta, anche in così rinnovata veste, ricchissimo di contenuti: ben 200 pagine di articoli, saggi e recensioni su ogni aspetto che ruota intorno a Lovecraft e al suo universo fantastico. Più che una rivista, quindi, un vero e proprio libro a tutti gli effetti.
E come sempre, il meglio della critica italiana e internazionale trova posto sulle pagine di Studi Lovecraftiani. Si parte con un vero pezzo al fulmicotone: un’analisi approfondita e a tutto tondo sugli aspetti sessuali presenti nella narrativa di HPL. Scritto da un esperto e veterano della rivista qual è Luca Foffano, in “Nell’Ombra del Mostro” si affronta l’argomento scottante con scrupolosa competenza e, potremmo dire, con “levità”, senza mai sfiorare il triviale che un simile tema a “pupe e tentacoli” potrebbe sottendere. Anche se sono note diverse affermazioni dello scrittore circa il suo disprezzo e noncuranza per l’aspetto “inferiore” dell’esistenza che egli ravvisava nella sessualità, in modo piuttosto sorprendente la sua narrativa esprime esattamente l’opposto!
A seguire, uno dei saggi forse più lunghi (e interessanti) tra quelli presentati sulle pagine di Studi Lovecraftiani, rielaborazione di una tesi di laurea di Giulio Dello Buono nella quale si evidenziano quattro temi ricorrenti nell’opera di Lovecraft, che si rivelano significativi per una maggiore comprensione dell’autore. E ancora, passando per una “dissezione anatomica” e letteraria degli Antichi lovecraftiani operata con precisione quasi chirurgica dal valido Umberto Sisia, si arriva a un altro dei pezzi più originali di questo numero. A farci da guida in questa nuova scoperta è Renzo Giorgetti: nel suo “La Musica di Erik S.” troverete infatti chi fu il vero ispiratore di Lovecraft, colui che – personaggio reale, ma dalla vita altrettanto misteriosa e affascinante della sua controparte fittizia – si cela dietro l’enigmatico musicista dell’Altrove nel racconto "The Music of Erich Zann". Una primizia, dunque, e una rivelazione assoluta anche per i più smaliziati tra i fan lovecraftiani.
È la volta, poi, del massimo esperto di HPL a livello mondiale, colui che più di tutti ha contribuito a portarne la figura ai vertici della letteratura di genere. In prima traduzione italiana, ecco quindi il pezzo di S.T. Joshi: una comparazione tra H.P. Lovecraft e Fritz Leiber apparso in origine sulle pagine di Studies in Weird Fiction. La traduzione è stata affidata a uno dei più attenti esperti in Italia dell’opera leiberiana, Davide Mana, che ha reso inoltre disponibile ai lettori una vera rarità: un dimenticato poema di Leiber mai ristampato dalla sua prima pubblicazione, avvenuta nel 1945 su un'antica fanzine americana.
E infine, last but not least, trova posto in questa uscita anche un interessante dossier sull’influenza di Lovecraft nel campo dei giochi popolari, un excursus brillante ed esaustivo a cui ci fa da guida Matteo Poropat, alla sua prima apparizione sulle pagine di Studi Lovecraftiani. Questo e molto altro ancora fra segnalazioni critiche e bibliografiche, recensioni e curiosità assortite nella rubrica “Cthulhu News”, trova posto su Studi Lovecraftiani n° 12 che, ricordiamo, è possibile scaricare free dalla pagina dedicata di eBookGratis.net. Buona lettura!
Qui a seguito, il sommario completo del numero 12:
- Nell’Ombra del Mostro: Tematiche sessuali nella narrativa di H.P. Lovecraft, di Luca Foffano
- Il Personaggio, la Ricerca, la Città, il Mostro: Quattro temi della narrativa lovecraftiana, di Giulio Dello Buono
- Gli Antichi di Lovecraft: Una dissezione anatomica, di Umberto Sisia
- La Musica di Erik S.: Ovvero chi fu il vero ispiratore di The Music of Erich Zann?, di Renzo Giorgetti
- Passaggio di testimone: L’influenza di H.P. Lovecraft su Fritz Leiber, di S.T. Joshi
- In Recognition of Death: Un breve ciclo di sonetti di Fritz Leiber Jr., a cura di Davide Mana
- Giocando con Cthulhu: Il mondo ludico e l’universo lovecraftiano, di Matteo Poropat
- Su Lovecraft Sconosciuto, di Renzo Giorgetti
- Da Lovecraft alle Stelle: Le cronache del fantastico di Gianfranco de Turris, di Salvatore Proietti
- L’Ascesa e il Crollo dei Miti di Cthulhu, di Andrea Bonazzi
- Randolph Carter and the Priests of Baal-Naplong: La prima (e sconosciuta) parodia di Lovecraft, di Pietro Guarriello
- Cthulhu News: Notizie e curiosità dal mondo di Lovecraft, a cura di Pietro Guarriello
Informazioni e contatti sul blog ufficiale di Studi Lovecraftiani / Dagon Press.
Il passaggio di Studi Lovecraftiani dal formato tradizionale cartaceo alla versione e-book è un esperimento che, ci si augura, porterà nuovi lettori a scoprire il mondo dei Miti lovecraftiani, a studiare la figura e l’opera dello scrittore che più di ogni altro ha rivoluzionato la letteratura horror e fantastica, segnando il passaggio dal gotico di vecchio stampo al soprannaturale moderno. Dal prossimo numero 13, comunque, tornerà anche la consueta versione a stampa, che affiancherà quella elettronica.
Introdotto da una bella copertina dell’illustratore Matteo Bocci, il contenuto di questa dodicesima uscita si presenta, anche in così rinnovata veste, ricchissimo di contenuti: ben 200 pagine di articoli, saggi e recensioni su ogni aspetto che ruota intorno a Lovecraft e al suo universo fantastico. Più che una rivista, quindi, un vero e proprio libro a tutti gli effetti.
E come sempre, il meglio della critica italiana e internazionale trova posto sulle pagine di Studi Lovecraftiani. Si parte con un vero pezzo al fulmicotone: un’analisi approfondita e a tutto tondo sugli aspetti sessuali presenti nella narrativa di HPL. Scritto da un esperto e veterano della rivista qual è Luca Foffano, in “Nell’Ombra del Mostro” si affronta l’argomento scottante con scrupolosa competenza e, potremmo dire, con “levità”, senza mai sfiorare il triviale che un simile tema a “pupe e tentacoli” potrebbe sottendere. Anche se sono note diverse affermazioni dello scrittore circa il suo disprezzo e noncuranza per l’aspetto “inferiore” dell’esistenza che egli ravvisava nella sessualità, in modo piuttosto sorprendente la sua narrativa esprime esattamente l’opposto!
A seguire, uno dei saggi forse più lunghi (e interessanti) tra quelli presentati sulle pagine di Studi Lovecraftiani, rielaborazione di una tesi di laurea di Giulio Dello Buono nella quale si evidenziano quattro temi ricorrenti nell’opera di Lovecraft, che si rivelano significativi per una maggiore comprensione dell’autore. E ancora, passando per una “dissezione anatomica” e letteraria degli Antichi lovecraftiani operata con precisione quasi chirurgica dal valido Umberto Sisia, si arriva a un altro dei pezzi più originali di questo numero. A farci da guida in questa nuova scoperta è Renzo Giorgetti: nel suo “La Musica di Erik S.” troverete infatti chi fu il vero ispiratore di Lovecraft, colui che – personaggio reale, ma dalla vita altrettanto misteriosa e affascinante della sua controparte fittizia – si cela dietro l’enigmatico musicista dell’Altrove nel racconto "The Music of Erich Zann". Una primizia, dunque, e una rivelazione assoluta anche per i più smaliziati tra i fan lovecraftiani.
È la volta, poi, del massimo esperto di HPL a livello mondiale, colui che più di tutti ha contribuito a portarne la figura ai vertici della letteratura di genere. In prima traduzione italiana, ecco quindi il pezzo di S.T. Joshi: una comparazione tra H.P. Lovecraft e Fritz Leiber apparso in origine sulle pagine di Studies in Weird Fiction. La traduzione è stata affidata a uno dei più attenti esperti in Italia dell’opera leiberiana, Davide Mana, che ha reso inoltre disponibile ai lettori una vera rarità: un dimenticato poema di Leiber mai ristampato dalla sua prima pubblicazione, avvenuta nel 1945 su un'antica fanzine americana.
E infine, last but not least, trova posto in questa uscita anche un interessante dossier sull’influenza di Lovecraft nel campo dei giochi popolari, un excursus brillante ed esaustivo a cui ci fa da guida Matteo Poropat, alla sua prima apparizione sulle pagine di Studi Lovecraftiani. Questo e molto altro ancora fra segnalazioni critiche e bibliografiche, recensioni e curiosità assortite nella rubrica “Cthulhu News”, trova posto su Studi Lovecraftiani n° 12 che, ricordiamo, è possibile scaricare free dalla pagina dedicata di eBookGratis.net. Buona lettura!
Qui a seguito, il sommario completo del numero 12:
- Nell’Ombra del Mostro: Tematiche sessuali nella narrativa di H.P. Lovecraft, di Luca Foffano
- Il Personaggio, la Ricerca, la Città, il Mostro: Quattro temi della narrativa lovecraftiana, di Giulio Dello Buono
- Gli Antichi di Lovecraft: Una dissezione anatomica, di Umberto Sisia
- La Musica di Erik S.: Ovvero chi fu il vero ispiratore di The Music of Erich Zann?, di Renzo Giorgetti
- Passaggio di testimone: L’influenza di H.P. Lovecraft su Fritz Leiber, di S.T. Joshi
- In Recognition of Death: Un breve ciclo di sonetti di Fritz Leiber Jr., a cura di Davide Mana
- Giocando con Cthulhu: Il mondo ludico e l’universo lovecraftiano, di Matteo Poropat
- Su Lovecraft Sconosciuto, di Renzo Giorgetti
- Da Lovecraft alle Stelle: Le cronache del fantastico di Gianfranco de Turris, di Salvatore Proietti
- L’Ascesa e il Crollo dei Miti di Cthulhu, di Andrea Bonazzi
- Randolph Carter and the Priests of Baal-Naplong: La prima (e sconosciuta) parodia di Lovecraft, di Pietro Guarriello
- Cthulhu News: Notizie e curiosità dal mondo di Lovecraft, a cura di Pietro Guarriello
Informazioni e contatti sul blog ufficiale di Studi Lovecraftiani / Dagon Press.
Pietro Guarriello
Grande iniziativa!
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