Novità lovecraftiane nel Lovecraft Annual No. 4 del 2010, quarto appuntamento annuale con i volumetti di studio sul Gentiluomo di Providence curati da S.T. Joshi per l’americana Hippocampus Press.
Tra i pezzi pregiati della pubblicazione saggistica dedicata a H.P. Lovecraft, troviamo in questo numero la versione breve in 900 parole di “Some notes on a Nonentity”, saggio autobiografico scritto nel novembre 1933 per Unusual Stories e mai pubblicato in questa forma: un testo che si riteneva ormai perduto, e che solo di recente è tornato alla luce in manoscritto.
Di Lovecraft pure vengono proposte le lettere a Carl Ferdinand Strauch, scritte nel corso di uno scambio epistolare durato per due anni. Ventinove tra missive e cartoline inviate fra il 1931 e il ’33, raccolte ed editate da Joshi insieme a David E. Schultz, in cui si discutono i comuni interessi verso la weird fiction divagando su temi più generalmente letterari, sino al folklore locale e ai viaggi di HPL, del quale sono riprodotti alcuni schizzi. Il tutto sui toni di una cordiale formalità, attraverso la comune amicizia con Harry K. Brobst.
Ultimo intimo amico dello scrittore del Rhode Island, proprio al Dr. Harry Brobst viene poi dedicato un ricordo, a firma di Christopher M. O’Brien, in occasione della sua scomparsa nel gennaio scorso alla veneranda età di 101 anni.
Oltre ad alcuni testi di Strauch posti in appendice dell’epistolario, e al consueto spazio editoriale per le notizie in breve e recensioni, troviamo quindi un paio di interventi sulla poesia dell’autore: uno di Manuel Pérez-Campos, sull’uso dell’anticlimax, e l’altro di Phillip A. Ellis, sulla “costruzione della razza” nelle prime opere in versi. Di suggestioni erotiche nei racconti “La cosa sulla soglia” e “L'abbraccio di Medusa” si occupa invece Robert H. Waugh, mentre ancora di Joshi è il saggio conclusivo su scienza e pseudo-scienza in Lovecraft.
Curiosa inoltre la presentazione – completa di spartito – di The Ancient Track, una messa in musica dell’omonima poesia del 1929, composta da Jonathan Adams per pianoforte e coro a quattro voci.
Informazioni presso il sito web dell’editore.
Questi i contenuti del volume:
Lovecraft’s “The Bride of the Sea” and the Uses of Bathos – Manuel Pérez-Campos
Following “The Ancient Track” – Jonathan Adams
Letters to Carl Ferdinand Strauch – H.P. Lovecraft
Appendix: A Library Goes Regionalist – Carl F. Strauch
The Construction of Race in the Early Poetry of H.P. Lovecraf – Phillip A. Ellis
The Ecstasies of “The Thing on the Doorstep”, “Medusa’s Coil”, and Other Erotic Studies – Robert H. Waugh
Notes on a Nonentity – H.P. Lovecraft
In Memoriam: Dr. Harry K. Brobst (1909–2010) – Christopher M. O’Brien
Time, Space, and Natural Law: Science and Pseudo-Science in Lovecraft – S.T. Joshi
Lovecraft Annual No. 4
a cura di S.T. Joshi
Hippocampus Press, 2010
brossura, 216 pagine, $15.00
ISBN 9780984480258
Tra i pezzi pregiati della pubblicazione saggistica dedicata a H.P. Lovecraft, troviamo in questo numero la versione breve in 900 parole di “Some notes on a Nonentity”, saggio autobiografico scritto nel novembre 1933 per Unusual Stories e mai pubblicato in questa forma: un testo che si riteneva ormai perduto, e che solo di recente è tornato alla luce in manoscritto.
Di Lovecraft pure vengono proposte le lettere a Carl Ferdinand Strauch, scritte nel corso di uno scambio epistolare durato per due anni. Ventinove tra missive e cartoline inviate fra il 1931 e il ’33, raccolte ed editate da Joshi insieme a David E. Schultz, in cui si discutono i comuni interessi verso la weird fiction divagando su temi più generalmente letterari, sino al folklore locale e ai viaggi di HPL, del quale sono riprodotti alcuni schizzi. Il tutto sui toni di una cordiale formalità, attraverso la comune amicizia con Harry K. Brobst.
Ultimo intimo amico dello scrittore del Rhode Island, proprio al Dr. Harry Brobst viene poi dedicato un ricordo, a firma di Christopher M. O’Brien, in occasione della sua scomparsa nel gennaio scorso alla veneranda età di 101 anni.
Oltre ad alcuni testi di Strauch posti in appendice dell’epistolario, e al consueto spazio editoriale per le notizie in breve e recensioni, troviamo quindi un paio di interventi sulla poesia dell’autore: uno di Manuel Pérez-Campos, sull’uso dell’anticlimax, e l’altro di Phillip A. Ellis, sulla “costruzione della razza” nelle prime opere in versi. Di suggestioni erotiche nei racconti “La cosa sulla soglia” e “L'abbraccio di Medusa” si occupa invece Robert H. Waugh, mentre ancora di Joshi è il saggio conclusivo su scienza e pseudo-scienza in Lovecraft.
Curiosa inoltre la presentazione – completa di spartito – di The Ancient Track, una messa in musica dell’omonima poesia del 1929, composta da Jonathan Adams per pianoforte e coro a quattro voci.
Informazioni presso il sito web dell’editore.
Questi i contenuti del volume:
Lovecraft’s “The Bride of the Sea” and the Uses of Bathos – Manuel Pérez-Campos
Following “The Ancient Track” – Jonathan Adams
Letters to Carl Ferdinand Strauch – H.P. Lovecraft
Appendix: A Library Goes Regionalist – Carl F. Strauch
The Construction of Race in the Early Poetry of H.P. Lovecraf – Phillip A. Ellis
The Ecstasies of “The Thing on the Doorstep”, “Medusa’s Coil”, and Other Erotic Studies – Robert H. Waugh
Notes on a Nonentity – H.P. Lovecraft
In Memoriam: Dr. Harry K. Brobst (1909–2010) – Christopher M. O’Brien
Time, Space, and Natural Law: Science and Pseudo-Science in Lovecraft – S.T. Joshi
Lovecraft Annual No. 4
a cura di S.T. Joshi
Hippocampus Press, 2010
brossura, 216 pagine, $15.00
ISBN 9780984480258
Andrea Bonazzi
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