domenica 27 marzo 2011

The Necronomicon: Book of Dead Names, gioco di carte online

The Necronomicon: Book of Dead Names, immagine
Giocabile dal febbraio scorso sulla piattaforma web gratuita di Kongregate, The Necronomicon: Book of Dead Names è la terza perfezionata versione del flash card game lovecraftiano già apparso in rete come The Necronomicon nel 2007-2008, sempre a firma di Graham Plowman che qui ne presenta il nuovo aggiornamento per la sua Games of Cthulhu Production:

“Combatti ancora una volta contro I Miti di Cthulhu di H.P. Lovecraft in questo seguito del Necronomicon Flash Card Game. Gioca creature, personaggi, antichi tomi e altre carte direttamente sul tavolo di gioco. Attacca il tuo avversario cercando di non perdere tutti i tuoi punti sanità e diventare «suicida». Cerca di sopravvivere quando «le stelle sono allineate» e da uno a tre Grandi Antichi entrano in gioco per portare il caos nella partita. Completa i 30 rounds, cercando di raggiungere il massimo punteggio «S» in ciascun turno, e mettiti alla prova in tutti e 18 gli obiettivi. E per concludere, un grazie a tutti gli amici su Kongregate che sono in larga parte responsabili per le illustrazioni sulle carte”.

Risolto nel frattempo qualche bug con il rilascio della versione 1.4, fra le principali novità inserite troviamo un ampliamento del “tavolo di gioco” su cui posizionare le carte attive sul momento, con la possibilità di calare fino a quattro “mostri” in posizione di attacco o di difesa, oltre agli slot riservati a tomi, personaggi e ambienti. Perdere più di cinque punti sanità oltre il limite comporta adesso il rischio di sconfitta immediata per “follia suicida”, verificato in ogni turno, mentre diverse combinazioni di carte possono mettere le stelle “in giusta posizione” con effetti devastanti. Il tutorial “How to play” spiega comunque passo a passo tutti gli elementi necessari per giocare la partita.

Links:
The Necronomicon Flash Card Game – versione precedente (2008)
The Necronomicon: Book of Dead Names – nuova versione (2011)

Andrea Bonazzi

Nessun commento :

Posta un commento

Lascia un tuo commento.