Nessun cenno biografico su di lui, almeno in rete, ma gli appassionati del mondo ludico lo ricorderanno per aver illustrato diverse carte collezionabili del gioco Magic: The Gathering, nei set Darksteel e Fifth Dawn del 2004, sempre firmandosi col nome d’arte di Nottsuo.
Conciliando tratti e toni del fantastico Orientale e Occidentale, l’illustratore giapponese Tatsuya Nemoto non nasconde una certa passione personale per i temi lovecraftiani – la sua “bio” su Twitter si limita infatti alla sola frase “disegno creature o contorcimenti di Cthulhu” –, espressa da fine anni 90 in efficaci tavole a colori e schizzi in bianco e nero, a vivace resa grafica di mostri ed entità dei “miti”.
Opera sua, per esempio, sono la copertina e alcuni interni di Secrets of Japan, modulo di ambientazione per il gioco di ruolo Call of Cthulhu, pubblicato nel 2005 da Chaosium.
Gallerie: pagina web personale Nottso’s THING, galleria lovecraftiana dedicata su Monster Brains.
Conciliando tratti e toni del fantastico Orientale e Occidentale, l’illustratore giapponese Tatsuya Nemoto non nasconde una certa passione personale per i temi lovecraftiani – la sua “bio” su Twitter si limita infatti alla sola frase “disegno creature o contorcimenti di Cthulhu” –, espressa da fine anni 90 in efficaci tavole a colori e schizzi in bianco e nero, a vivace resa grafica di mostri ed entità dei “miti”.
Opera sua, per esempio, sono la copertina e alcuni interni di Secrets of Japan, modulo di ambientazione per il gioco di ruolo Call of Cthulhu, pubblicato nel 2005 da Chaosium.
Gallerie: pagina web personale Nottso’s THING, galleria lovecraftiana dedicata su Monster Brains.
Andrea Bonazzi
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