La raccolta di Gustav Meyrink La morte viola. Racconti esoterici e fantastici torna in libreria per la collana Ai confini dell’immaginario di Coniglio Editore, con una edizione riveduta e aggiornata del volume pubblicato nel 1988 presso Reverdito nella traduzione di Anna Maria Baiocco.
La presente uscita ripropone una scelta di 27 racconti, corredati di note esplicative, selezionati fra le 53 storie del compendio Des deutschen Spiessers Wunderhorn. Gesammelte Novellen, edito in tre tomi a Monaco nel 1913 riunendo insieme le precendenti antologie personali di Meyrink.
“Apologhi zen, vicende fantastiche e grottesche, deliri onirici e rivelatori, storie di puro orrore prendono vita nell’Impero Austro-Ungarico sulla via della decadenza, tra fine ’800 e inizio ’900. I racconti dello scrittore e occultista praghese Gustav Meyrink (1868-1932) prefigurano l’assedio e il crollo della fortezza Europa, minata di volta in volta da presenze inquietanti, americani in cerca d’oro, bramini portatori di millenarie sapienze, alchimisti, anatomisti folli, principi persiani crudeli e dottori dalle mostruose coltivazioni: forze nuove o antiche quanto il mondo, profonde quanto il nostro inconscio più nero, capaci di scardinare le sicurezze del vecchio continente. Meyrink – attuale oggi come allora – si diverte a mettere a nudo le tare di un positivismo ormai sterile, in un paradossale ribaltamento di prospettiva, dove medici, avvocati e burocrati, messi di fronte alla trama oscura dei simboli, si muovono come marionette kafkiane di un teatrino in disfacimento. Una strana contaminazione alchemica di gotico, satira, fantasy ed esoterismo, che è anche la messa a punto di uno stile e di un immaginario per il futuro autore del Golem, uno dei classici della letteratura mitteleuropea”.
Al tutto si accompagna l’intervento biografico “Meyrink parla della sua vita” (“Meyrink erzählt von seinem Leben”), apparso a firma di Francis sulla Hannoverscher Anzeiger – la “Gazzetta di Hannover” – del 18 ottobre 1931, oltre a una cronologia dell’autore, alla nota editoriale e il rinnovato saggio conclusivo di Gianfranco de Turris.
In copertina un’illustrazione di Thomas Theodor Heine realizzata nel 1903 per la rivista Simplicissimus. Informazioni sul libro presso le pagine web di coniglioeditore.it, mentre un sommario dei suoi contenuti è riportato a seguito.
Nota dei curatori – Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco
Cronologia di Gustav Meyrink e delle sue opere
Meyrink parla della sua vita – Francis
Il soldato bollente
La morte viola
Terrore
Tutta la vita è dolore ardente
Petrolio! Petrolio!
La regina dei Braghi
La sfera nera
Il preparato anatomico
Il dottor Lederer
L’opale
Sibili alle orecchie
L’uomo sulla bottiglia
La goccia di verità
Decadenza
Chimera
Suggestione
Lacrime bolognesi
G.M.
«Malato»
Coagulo
Le piante del dottor Cindirella
Bal Macabre
L’urna di San Gingolph
«Buddha è il mio rifugio»
Il baraccone delle figure di cera
L’albino
Febbre
Appendice: Meyrink fra grottesco e macabro – Gianfranco de Turris
La morte viola. Racconti esoterici e fantastici
Gustav Meyrink
collana Ai confini dell’immaginario, Coniglio Editore, 2011
brossura, 248 pagine, €13.50
ISBN 9788860632906
La presente uscita ripropone una scelta di 27 racconti, corredati di note esplicative, selezionati fra le 53 storie del compendio Des deutschen Spiessers Wunderhorn. Gesammelte Novellen, edito in tre tomi a Monaco nel 1913 riunendo insieme le precendenti antologie personali di Meyrink.
“Apologhi zen, vicende fantastiche e grottesche, deliri onirici e rivelatori, storie di puro orrore prendono vita nell’Impero Austro-Ungarico sulla via della decadenza, tra fine ’800 e inizio ’900. I racconti dello scrittore e occultista praghese Gustav Meyrink (1868-1932) prefigurano l’assedio e il crollo della fortezza Europa, minata di volta in volta da presenze inquietanti, americani in cerca d’oro, bramini portatori di millenarie sapienze, alchimisti, anatomisti folli, principi persiani crudeli e dottori dalle mostruose coltivazioni: forze nuove o antiche quanto il mondo, profonde quanto il nostro inconscio più nero, capaci di scardinare le sicurezze del vecchio continente. Meyrink – attuale oggi come allora – si diverte a mettere a nudo le tare di un positivismo ormai sterile, in un paradossale ribaltamento di prospettiva, dove medici, avvocati e burocrati, messi di fronte alla trama oscura dei simboli, si muovono come marionette kafkiane di un teatrino in disfacimento. Una strana contaminazione alchemica di gotico, satira, fantasy ed esoterismo, che è anche la messa a punto di uno stile e di un immaginario per il futuro autore del Golem, uno dei classici della letteratura mitteleuropea”.
Al tutto si accompagna l’intervento biografico “Meyrink parla della sua vita” (“Meyrink erzählt von seinem Leben”), apparso a firma di Francis sulla Hannoverscher Anzeiger – la “Gazzetta di Hannover” – del 18 ottobre 1931, oltre a una cronologia dell’autore, alla nota editoriale e il rinnovato saggio conclusivo di Gianfranco de Turris.
In copertina un’illustrazione di Thomas Theodor Heine realizzata nel 1903 per la rivista Simplicissimus. Informazioni sul libro presso le pagine web di coniglioeditore.it, mentre un sommario dei suoi contenuti è riportato a seguito.
Nota dei curatori – Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco
Cronologia di Gustav Meyrink e delle sue opere
Meyrink parla della sua vita – Francis
Il soldato bollente
La morte viola
Terrore
Tutta la vita è dolore ardente
Petrolio! Petrolio!
La regina dei Braghi
La sfera nera
Il preparato anatomico
Il dottor Lederer
L’opale
Sibili alle orecchie
L’uomo sulla bottiglia
La goccia di verità
Decadenza
Chimera
Suggestione
Lacrime bolognesi
G.M.
«Malato»
Coagulo
Le piante del dottor Cindirella
Bal Macabre
L’urna di San Gingolph
«Buddha è il mio rifugio»
Il baraccone delle figure di cera
L’albino
Febbre
Appendice: Meyrink fra grottesco e macabro – Gianfranco de Turris
La morte viola. Racconti esoterici e fantastici
Gustav Meyrink
collana Ai confini dell’immaginario, Coniglio Editore, 2011
brossura, 248 pagine, €13.50
ISBN 9788860632906
Andrea Bonazzi
Io ho letto (e recensito) con vero piacere il volumetto "Racconti agghiaccianti" di Newton, che a molti non è piaciuto tantissimo, e noto che qualche racconto lì contenuto è presente anche qui, pare con titolo diverso. Il fatto che sia più ricco e la presenza degli extra mi crea interesse, in più è anche di prezzo contenuto. Speriamo di trovarlo qui in città.
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