mercoledì 5 settembre 2012

Archetipi lovecraftiani: l’Eterno Femminile

Archetipi lovecraftiani: l’Eterno Femminile, 2012, copertinaDichiaratamente al di fuori dall’analisi letteraria, estetica o biografica, l’approccio di Renzo Giorgetti nel suo più recente saggio Archetipi lovecraftiani: l’Eterno Femminile è quello della interpretazione simbolica. Lettura nel quadro di una tradizione che intende rifarsi, come affermato in sede introduttiva, alle figure di Eliade e di Bachofen, lo storico delle religioni e il teorico del matriarcato universale delle origini, nel prendere in esame l’elemento femminile – in apparenza così poco evidente – nei racconti di Howard Phillips Lovecraft. In questa chiave, una “decifrazione” della sua narrativa “rinvenendone il fondo mitico-simbolico riconducibile al simbolismo tradizionale”.

“In tutta l’opera di Lovecraft un tema pare sempre trascurato, sottovalutato, negletto: quello del femminile. Egli infatti, nella sua odissea intellettuale ed onirica, sempre perso nella creazione fantastica, sembra quasi averlo volutamente obliato, non ritenendolo particolarmente importante e relegandolo in un angolo della sua produzione”.

“Ma nonostante questo”, prosegue la nota in quarta di copertina del volume, “ci si può accorgere, con uno sguardo più attento, che il femminile appare comunque numerose volte: trasformato, occultato, mascherato, ma sempre ben presente e pronto a giocare un ruolo fondamentale. Sia esso rappresentato da semplici donne, da dee, mostri o intere civiltà, il femminile riappare per occupare il suo posto nell’universo lovecraftiano, esercitando con il suo magnetismo una magica influenza verso l’ignoto e l’abissale, sempre pronto a scatenare nelle forme più insospettabili ed insospettate tutte le sue indefinite potenzialità. Il tentativo di rintracciarne la presenza e decifrarla in maniera intellegibile costituisce l’oggetto di questo studio che, volto all’opera lovecraftiana come alle sue fonti dirette e indirette, traccia un quadro preciso e sicuro del tema, non rinunciando ai risultati acquisiti ma non risparmiando sorprese e novità, e guidando il lettore in un viaggio misterioso e quantomai affascinante”.

La struttura del saggio esplora il tema attraverso una decina di capitoli dedicati alla sessualità e il genere, alle donne delle storie di Lovecraft fino al confronto con un diverso autore fantastico e realistico a un tempo quale fu Maupassant, alla centrale figura della Grande Madre con digressione sul motivo de “La chiave d’argento”, quindi a Shub-Nigurrath e alle streghe con un approfondimento sullo sfondo della città di Salem. E, ancora, le fate e il soggetto classico della sposa appartenente a un mondo “altrove”, il mondo sublunare e quello sommerso dalle acque chiudendo con “La strana casa nella nebbia”, oltre a una finale e brevissima appendice sui gatti.

L’intero settimo capitolo, dal titolo Lovecraft e la moglie “dell’altro mondo”, è consultabile online sulle pagine di centrostudilaruna.it.

Laureato in Storia presso l’Università di Milano, l’autore è alla sua seconda prova saggistica in argomento lovecraftiano dopo il volumetto Archetipi Lovecraftiani. L’India e i Miti di Cthulhu (Dagon Press, 2009), che in questa visione stessa di ricerca confrontava i miti letterari creati dal Gentiluomo di Providence con quelli indiani e della tradizione vedica.

Il libro, internamente illustrato con alcune riproduzioni e foto in bianco e nero, reca in copertina il dipinto Mother of the World di Nicholas Roerich – pittore particolarmente apprezzato da Lovecraft per i suoi suggestivi paesaggi tibetani, veduti in mostra a New York, fonte d’ispirazione per la novella “Alle montagne della follia”.

Informazioni sul sito web della casa editrice Edizioni Diversa Sintonia.

Archetipi lovecraftiani: l’Eterno Femminile
Renzo Giorgetti
Senso/arti&filosofie, Edizioni Diversa Sintonia, 2012
brossura, 156 pagine, €14.00
ISBN 9788896086520
Andrea Bonazzi

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