Russo di San Pietroburgo, il giovane graphic designer Vitaly Ilyin – Vitalik, secondo certa traslitterazione inglese dal cirillico – si fa conoscere generalmente in rete con lo pseudonimo di Barandash Karandashich, intestazione del suo blog, attraverso il quale ha presentato in questi ultimi anni le proprie opere “nere” e surreali.
Le sue cupe e fantastiche visioni fatte di travisamenti, di vuoti simulacri e alienazioni senza volto sembrano richiamare i temi di un Thomas Ligotti, beffarde a volte e sempre disturbanti, in una varietà di tecniche e di stili che dal disegno passa alla scultura di maschere sino alla fotografia.
Gallerie: sito web www.barba.ru; blog su LiveJournal; album fotografico su Flickr; virtual exhibition sulle pagine Internet di The Mafu Cage.
Le sue cupe e fantastiche visioni fatte di travisamenti, di vuoti simulacri e alienazioni senza volto sembrano richiamare i temi di un Thomas Ligotti, beffarde a volte e sempre disturbanti, in una varietà di tecniche e di stili che dal disegno passa alla scultura di maschere sino alla fotografia.
Gallerie: sito web www.barba.ru; blog su LiveJournal; album fotografico su Flickr; virtual exhibition sulle pagine Internet di The Mafu Cage.
Andrea Bonazzi
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