L’inglese Robert Aickman (1914-1981) è ancora poco conosciuto qui in Italia. Della sua narrativa breve, non sono molti gli esempi apparsi nelle antologie di genere e l’unica sua raccolta tradotta nella nostra lingua è stata Suspense (Cold Hand in Mine, 1975), pubblicata nel 1990 per gli Oscar Horror della Mondadori.
Passati oltre vent’anni, sono le Edizioni Hypnos di Milano a riproporre oggi in italiano il singolare autore che definiva come “strange stories” i propri racconti del soprannaturale, “strane storie” in uno stile sofisticato e molto personale per un fantastico sottilmente scavato, quasi in chiave onirica, nel profondo della psicologia dei personaggi. Il tutto in qualche analogia, se non diretta influenza letteraria, con i lavori di M.R. James e Walter de la Mare, come scrive S.T. Joshi nel suo saggio The Modern Weird Tale del 2001, “benché superi il primo per la ricchezza e varietà strutturale, e il secondo nell’intensità sostenuta in tutta la propria narrativa”.
Per la traduzione di Francesco Lato, Sentieri oscuri. Tutti i racconti fantastici vol. 1 è il primo in una serie di ben sei volumi intesi a presentare, nel corso degli anni, l’intera opera fantastica di Aickman.
“Robert Aickman è considerato tra i più importanti autori del fantastico del Novecento. «Metereologo dell’inconscio», come lo ha definito Fritz Leiber, lontano dal racconto weird americano, influenzato da Shakespeare, Freud e dai surrealisti, Aickman risulta uno scrittore atipico nel panorama letterario del fantastico, ma al contempo un prodotto tipico del ventesimo secolo. Il mondo descritto da Aickman è abitato da «ectoplasmi di carta» (come li ha definiti Giuseppe Lippi), personaggi persi in un cosmo sempre più alieno, estraneo all’essere umano, alla ricerca di un disegno che sbiadisce progressivamente sino a una tragica e definitiva scomparsa. Sentieri Oscuri contiene nove tra racconti e romanzi brevi: «La ferrovia», «Una risposta inadeguata», «Il panorama», «La compagna di scuola», «Il richiamo delle campane», «La scelta delle armi», «La sala d’attesa», «Legati i capelli», «Solo una canzone al tramonto»”.
In più di quattrocento pagine, Sentieri oscuri esce nella collana “Biblioteca dell’Immaginario” con una introduzione di Andrea Vaccaro e una presentazione d’eccezione, quella di David Tibet, leader dei Current 93, che ci confessa: “i piaceri e le paure che si scoprono nei testi di Aickman sono così sottilmente inquietanti che nulla di quanto avevo letto in precedenza mi aveva preparato alle loro delizie e angosce”.
Informazioni e vendita in rete sul sito delle Edizioni Hypnos, o sulle pagine del Delos Store.
Sentieri oscuri. Tutti i racconti fantastici vol. 1
Robert Aickman
Biblioteca dell’Immaginario, Edizioni Hypnos, 2012
brossura, 416 pagine, €27.90
ISBN 9788896952078
Passati oltre vent’anni, sono le Edizioni Hypnos di Milano a riproporre oggi in italiano il singolare autore che definiva come “strange stories” i propri racconti del soprannaturale, “strane storie” in uno stile sofisticato e molto personale per un fantastico sottilmente scavato, quasi in chiave onirica, nel profondo della psicologia dei personaggi. Il tutto in qualche analogia, se non diretta influenza letteraria, con i lavori di M.R. James e Walter de la Mare, come scrive S.T. Joshi nel suo saggio The Modern Weird Tale del 2001, “benché superi il primo per la ricchezza e varietà strutturale, e il secondo nell’intensità sostenuta in tutta la propria narrativa”.
Per la traduzione di Francesco Lato, Sentieri oscuri. Tutti i racconti fantastici vol. 1 è il primo in una serie di ben sei volumi intesi a presentare, nel corso degli anni, l’intera opera fantastica di Aickman.
“Robert Aickman è considerato tra i più importanti autori del fantastico del Novecento. «Metereologo dell’inconscio», come lo ha definito Fritz Leiber, lontano dal racconto weird americano, influenzato da Shakespeare, Freud e dai surrealisti, Aickman risulta uno scrittore atipico nel panorama letterario del fantastico, ma al contempo un prodotto tipico del ventesimo secolo. Il mondo descritto da Aickman è abitato da «ectoplasmi di carta» (come li ha definiti Giuseppe Lippi), personaggi persi in un cosmo sempre più alieno, estraneo all’essere umano, alla ricerca di un disegno che sbiadisce progressivamente sino a una tragica e definitiva scomparsa. Sentieri Oscuri contiene nove tra racconti e romanzi brevi: «La ferrovia», «Una risposta inadeguata», «Il panorama», «La compagna di scuola», «Il richiamo delle campane», «La scelta delle armi», «La sala d’attesa», «Legati i capelli», «Solo una canzone al tramonto»”.
In più di quattrocento pagine, Sentieri oscuri esce nella collana “Biblioteca dell’Immaginario” con una introduzione di Andrea Vaccaro e una presentazione d’eccezione, quella di David Tibet, leader dei Current 93, che ci confessa: “i piaceri e le paure che si scoprono nei testi di Aickman sono così sottilmente inquietanti che nulla di quanto avevo letto in precedenza mi aveva preparato alle loro delizie e angosce”.
Informazioni e vendita in rete sul sito delle Edizioni Hypnos, o sulle pagine del Delos Store.
Sentieri oscuri. Tutti i racconti fantastici vol. 1
Robert Aickman
Biblioteca dell’Immaginario, Edizioni Hypnos, 2012
brossura, 416 pagine, €27.90
ISBN 9788896952078
Tatiana Martino
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