giovedì 7 febbraio 2013

Il senso del futuro. Carlo Pagetti e la fantascienza nella letteratura americana

Il senso del futuro, 2013, copertinaApparso nel 1970 per la Biblioteca di Studi Americani delle romane Edizioni di Storia e Letteratura, nel suo saggio Il senso del futuro. La fantascienza nella letteratura americana Carlo Pagetti riprendeva alcuni dei propri interventi pubblicati su Studi Americani, rielaborando altri temi proposti sul quotidiano Il Gazzettino e la rivista specializzata Gamma, sino a compilare quel che da subito sarebbe divenuto uno dei più autorevoli testi critici e divulgativi sulla science fiction letteraria statunitense scritti in italiano.

Una rinnovata edizione de Il senso del futuro viene riproposta oggi in libreria da Mimesis, a inaugurare la nuova collana tematica DeGenere diretta da Nicoletta Vallorani. Eccone la presentazione:

“La fantascienza ha ispirato il cinema, soprattutto nell’epoca degli effetti speciali. Ma questo affascinante genere ha le sue origini nobili nella letteratura. Questo libro ci guida alle radici della fantascienza, nei romanzi soprattutto di lingua anglosassone. Il primo romanzo del genere? I Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift. Questa la tesi di Carlo Pagetti, uno dei più brillanti esperti del settore che ha il merito di aver portato lo studio della fantascienza nelle università italiane. Da Swift si passa poi a Herbert George Wells, fino ai classici dei nostri tempi come Ray Bradbury, Philip K. Dick e William Burroughs. Un affascinante viaggio che scopre il genere nei suoi ingredienti artigianali, nella struttura narrativa più genuina, cui la macchina tecnologica del cinema ha solo aggiunto elementi spettacolari. Questo libro è l’opportunità di immergersi in un’arte che parla direttamente alla nostra immaginazione, che scava nell’idea sempre in movimento del futuro possibile”.

Carlo Pagetti è insegnante di Letteratura inglese contemporanea e Cultura anglo-americana presso l’Università degli Studi di Milano. Ha pubblicato monografie e saggistica sul romanzo inglese e nord-americano, sull’utopia e l’immaginario scientifico, sui generi narrativi del Novecento e gli studi culturali. Del 2010 è Il corallo della vita, incentrato su Darwin e l’immaginario letterario. Ha tradotto e introdotto la trilogia dell’Enrico VI di Shakespeare, mentre Charles Dickens e Joseph Conrad sono tra gli autori da lui più volte visitati. Nell’ambito della fantascienza e del romanzo utopico ha pubblicato introduzioni, saggi e volumi sia in italiano che in inglese su H.G. Wells, George Orwell, Ursula K. Le Guin e altri scrittori americani. Dal 2000 cura le edizioni complete in italiano dell’opera narrativa di Philip K. Dick.

Informazioni complete sulle pagine Internet di Mimesis Edizioni.

Il senso del futuro. La fantascienza nella letteratura americana
Carlo Pagetti
collana Degenere, Mimesis Edizioni, 2013
brossura, 332 pagine, €26.00
ISBN 9788857513027

Tatiana Martino

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