Si potrebbe tradurre come “lo spirito degli Shelley: ricostituendo l’immagine di una famiglia letteraria” il lungo titolo della mostra in apertura venerdì 3 dicembre alla Bodleian Library di Oxford, in Inghilterra.
Shelley’s Ghost: Reshaping the Image of a Literary Family presenta infatti una vasta esposizione interamente dedicata a una delle più celebri famiglie della letteratura britannica, quella composta dal poeta Percy Bysshe Shelley, sua moglie Mary Shelley e i di lei genitori William Godwin, filosofo politico autore fra l’altro del romanzo Caleb Williams (1794), e Mary Wollstonecraft, proto-femminista autrice di A Vindication of the Rights of Woman (1792).
La collezione proviene dai due lasciti della famiglia Shelley risalenti al 1893-94 e al 1946-61, cui va ad aggiungersi un terzo e ultimo archivio acquisito dalla biblioteca nel 2004. Attraverso lettere e manoscritti, ritratti e ricordi personali, rare stampe, prime edizioni e pamphlets, riprende vita la storia travagliata di una dinastia di letterati toccata dal genio quanto tormentata di tragedie.
Fra i pezzi pregiati esposti al pubblico si troveranno il taccuino personale di P.B. Shelley, una lettera di John Keats, il diario di Goodwin, un dipinto sinora rimasto inedito di Richard Rothwell raffigurante una giovane Mary Shelley e – oggetto di culto per gli appassionati del gotico e del weird – il manoscritto originale del Frankenstein (1816), che vediamo riprodotto nell'immagine più alto.
Alcuni dei preziosi oggetti provengono in prestito dalla collezione Pforzheimer della Biblioteca Pubblica di New York, che ospiterà l’anno prossimo la trasferta americana della mostra, nel frattempo visitabile a Oxford sino al 27 marzo del 2011.
Informazioni e particolari sull’evento sono reperibili presso il sito web ufficiale della Bodleian Library, oppure nella pagina dedicata su whatsonwhen.com. Un articolo corredato di fotografie è apparso sulle pagine online del quotidiano britannico Daily Mail.
La Bodleian Library ha intanto pubblicato una sorta di catalogo illustrato con il titolo stesso della mostra, Shelley’s Ghost: Reshaping the Image of a Literary Family, comprendente testi di Stephen Hebron ed Elizabeth Campbell Denlinger ad accompagnare un ricco corredo di immagini fra documenti d’archivio, riproduzioni e foto in 70 tavole a colori e in bianco e nero.
Firmata da Hebron, esperto sul romanticismo inglese, la prima parte saggistica del libro esplora le vite e le reputazioni postume degli Shelley, ripercorrendo quindi la storia di Mary, gravata da una lunga serie di lutti, nei suoi sforzi per assicurare un’adeguata pubblicazione alle eredità letterarie del marito, del padre e della madre, curandone a stampa i più rilevanti scritti per passare infine il compito a suo figlio, Sir Percy Florence Shelley.
In conclusione l’intervento della Denlinger, curatrice della collezione alla New York Public Library, a occuparsi dei documenti e materiali altrimenti sfuggiti, nel tempo, al controllo diretto della famiglia Shelley.
Informazioni sul volume presso il bookshop online della Bodleian.
Shelley’s Ghost: Reshaping the Image of a Literary Family
Stephen Hebron ed Elizabeth Campbell Denlinger
The Bodleian Library, 2010
brossura, illustrato, 176 pagine, £19.99
ISBN 9781851243396
Shelley’s Ghost: Reshaping the Image of a Literary Family presenta infatti una vasta esposizione interamente dedicata a una delle più celebri famiglie della letteratura britannica, quella composta dal poeta Percy Bysshe Shelley, sua moglie Mary Shelley e i di lei genitori William Godwin, filosofo politico autore fra l’altro del romanzo Caleb Williams (1794), e Mary Wollstonecraft, proto-femminista autrice di A Vindication of the Rights of Woman (1792).
La collezione proviene dai due lasciti della famiglia Shelley risalenti al 1893-94 e al 1946-61, cui va ad aggiungersi un terzo e ultimo archivio acquisito dalla biblioteca nel 2004. Attraverso lettere e manoscritti, ritratti e ricordi personali, rare stampe, prime edizioni e pamphlets, riprende vita la storia travagliata di una dinastia di letterati toccata dal genio quanto tormentata di tragedie.
Fra i pezzi pregiati esposti al pubblico si troveranno il taccuino personale di P.B. Shelley, una lettera di John Keats, il diario di Goodwin, un dipinto sinora rimasto inedito di Richard Rothwell raffigurante una giovane Mary Shelley e – oggetto di culto per gli appassionati del gotico e del weird – il manoscritto originale del Frankenstein (1816), che vediamo riprodotto nell'immagine più alto.
Alcuni dei preziosi oggetti provengono in prestito dalla collezione Pforzheimer della Biblioteca Pubblica di New York, che ospiterà l’anno prossimo la trasferta americana della mostra, nel frattempo visitabile a Oxford sino al 27 marzo del 2011.
Informazioni e particolari sull’evento sono reperibili presso il sito web ufficiale della Bodleian Library, oppure nella pagina dedicata su whatsonwhen.com. Un articolo corredato di fotografie è apparso sulle pagine online del quotidiano britannico Daily Mail.
La Bodleian Library ha intanto pubblicato una sorta di catalogo illustrato con il titolo stesso della mostra, Shelley’s Ghost: Reshaping the Image of a Literary Family, comprendente testi di Stephen Hebron ed Elizabeth Campbell Denlinger ad accompagnare un ricco corredo di immagini fra documenti d’archivio, riproduzioni e foto in 70 tavole a colori e in bianco e nero.
Firmata da Hebron, esperto sul romanticismo inglese, la prima parte saggistica del libro esplora le vite e le reputazioni postume degli Shelley, ripercorrendo quindi la storia di Mary, gravata da una lunga serie di lutti, nei suoi sforzi per assicurare un’adeguata pubblicazione alle eredità letterarie del marito, del padre e della madre, curandone a stampa i più rilevanti scritti per passare infine il compito a suo figlio, Sir Percy Florence Shelley.
In conclusione l’intervento della Denlinger, curatrice della collezione alla New York Public Library, a occuparsi dei documenti e materiali altrimenti sfuggiti, nel tempo, al controllo diretto della famiglia Shelley.
Informazioni sul volume presso il bookshop online della Bodleian.
Shelley’s Ghost: Reshaping the Image of a Literary Family
Stephen Hebron ed Elizabeth Campbell Denlinger
The Bodleian Library, 2010
brossura, illustrato, 176 pagine, £19.99
ISBN 9781851243396
Andrea Bonazzi
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