Seconda edizione per House of Windows, il primo romanzo di John Langan pubblicato lo scorso anno dalla Night Shade Books, ora riproposto in più economica versione paperback grazie all’accoglienza decisamente positiva a piena ragione riservatagli sia dal pubblico che dalla critica specializzata.
Al termine di un party a tarda notte uno scrittore ritrova una vecchia conoscenza, una giovane e bella vedova che inizia a raccontargli qualcosa di troppo strano e incredibile per non fermarsi ad ascoltarla fino in fondo... La storia di suo marito, un maturo e rispettato professore di Lettere scomparso nel nulla circa un anno e mezzo prima, che andrà intrecciandosi con quella di un soldato, il figlio di lui ucciso in Afghanistan, attraverso avvenimenti allucinanti in sospeso fra visioni spettrali e maledizioni di famiglia, il tutto nel quadro di una casa: Belvedere House. Una villa il cui aspetto non lascia indifferenti, suggerendo l’impressione di un volto appena fuor di vista che vi attiva catturandovi.
Quel che ne segue, è un’atipica storia di fantasmi profondamente scavata nella psicologia dei personaggi. Narrazione giocata sul trauma della perdita, sul rimorso per un atto d’impulso le cui conseguenze imprevedibili appaiono sfociare nel soprannaturale, nell’incubo... Certamente in un orrore sottile, sempre più in crescendo, in una prosa densa che sconfina nella critica letteraria attraverso le considerazioni dei suoi personaggi e che, insinuandovi diverse possibilità interpretative, esplora dall’interno e torna a rendere attuale il tema eterno della “casa infestata”.
Eppure, qui, a essere “infestata” non è tanto la casa in sé la cui strana, indefinita natura più o meno direttamente si richiama alla misteriosa Megalopolisomanzia di De Castries, certamente nota ai lettori di Fritz Leiber. Belvedere House resta piuttosto in attesa, sullo sfondo, a fungere da catalizzatore e fulcro per l’irruzione sconvolgente di una realtà “altra”; a focalizzare e alimentare, come lente coi raggi del sole, la maledizione che il protagonista richiama in qualche modo su sé stesso e sulla propria famiglia. La “casa di finestre” ha solo la pazienza di attendere i suoi giusti inquilini, fino a trovare un diverso e individuale influsso sulla particolare visione dei suoi ospiti.
Quarantunenne insegnante di college, l’americano John Langan è fra gli scrittori di maggior interesse fra le nuove leve del weird horror. Qui all'esordio nella forma del romanzo, ha iniziato a farsi notare con le sue storie brevi, prima su The Magazine of Fantasy & Science Fiction quindi in diverse delle prestigiose antologie di genere curate da Ellen Datlow, per letteralmente “esplodere” nella considerazione degli appassionati con la sua prima raccolta di racconti, Mr. Gaunt and Other Uneasy Encounters (Prime Books, 2008), nominata per il Bram Stoker Award.
Le sue opere rispecchiano il gusto e le competenze letterarie dell’autore, fin quasi alla meta-letteratura nel proprio sviscerare fonti e meccanismi della narrativa soprannaturale e weird (in questo, ricordando a tratti T.E.D. Klein), con un’attenta cura del personaggio e un saggio distacco dall’elemento fantastico a sottolineare il realismo dell’approccio, nell’incertezza di una soggettiva, mai univoca percezione attraverso cui giunge a manifestarsi la più sottile o palese violazione nell’integrità del mondo reale.
La nuova copertina, per il formato in brossura, tende a nascondere la bellissima tavola per House of Windows a suo tempo realizzata da Santiago Caruso, ma pazienza... È auspicabile che il costo più abbordabile possa avvicininare qualche altro lettore, anche italiano, alle nuove e valide voci di una weird fiction che qui da noi vive solamente delle solite ristampe.
Chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza con John Langan, può trovare una recente intervista rilasciata a Matt Cardin sul sito web di Demon Muse, ovviamente in lingua originale.
Informazioni sul volume si trovano al sito ufficiale della Night Shade, mentre possiamo leggere la parte introduttiva del romanzo in anteprima sulle pagine di webscription.net. Qui sotto, infine, un booktrailer di presentazione girato dal figlio di John, Nick Langan.
House of Windows
John Langan
Night Shade Books, 2010
brossura, 256 pagine, $14.95
ISBN 9781597801959
Al termine di un party a tarda notte uno scrittore ritrova una vecchia conoscenza, una giovane e bella vedova che inizia a raccontargli qualcosa di troppo strano e incredibile per non fermarsi ad ascoltarla fino in fondo... La storia di suo marito, un maturo e rispettato professore di Lettere scomparso nel nulla circa un anno e mezzo prima, che andrà intrecciandosi con quella di un soldato, il figlio di lui ucciso in Afghanistan, attraverso avvenimenti allucinanti in sospeso fra visioni spettrali e maledizioni di famiglia, il tutto nel quadro di una casa: Belvedere House. Una villa il cui aspetto non lascia indifferenti, suggerendo l’impressione di un volto appena fuor di vista che vi attiva catturandovi.
Quel che ne segue, è un’atipica storia di fantasmi profondamente scavata nella psicologia dei personaggi. Narrazione giocata sul trauma della perdita, sul rimorso per un atto d’impulso le cui conseguenze imprevedibili appaiono sfociare nel soprannaturale, nell’incubo... Certamente in un orrore sottile, sempre più in crescendo, in una prosa densa che sconfina nella critica letteraria attraverso le considerazioni dei suoi personaggi e che, insinuandovi diverse possibilità interpretative, esplora dall’interno e torna a rendere attuale il tema eterno della “casa infestata”.
Eppure, qui, a essere “infestata” non è tanto la casa in sé la cui strana, indefinita natura più o meno direttamente si richiama alla misteriosa Megalopolisomanzia di De Castries, certamente nota ai lettori di Fritz Leiber. Belvedere House resta piuttosto in attesa, sullo sfondo, a fungere da catalizzatore e fulcro per l’irruzione sconvolgente di una realtà “altra”; a focalizzare e alimentare, come lente coi raggi del sole, la maledizione che il protagonista richiama in qualche modo su sé stesso e sulla propria famiglia. La “casa di finestre” ha solo la pazienza di attendere i suoi giusti inquilini, fino a trovare un diverso e individuale influsso sulla particolare visione dei suoi ospiti.
Quarantunenne insegnante di college, l’americano John Langan è fra gli scrittori di maggior interesse fra le nuove leve del weird horror. Qui all'esordio nella forma del romanzo, ha iniziato a farsi notare con le sue storie brevi, prima su The Magazine of Fantasy & Science Fiction quindi in diverse delle prestigiose antologie di genere curate da Ellen Datlow, per letteralmente “esplodere” nella considerazione degli appassionati con la sua prima raccolta di racconti, Mr. Gaunt and Other Uneasy Encounters (Prime Books, 2008), nominata per il Bram Stoker Award.
Le sue opere rispecchiano il gusto e le competenze letterarie dell’autore, fin quasi alla meta-letteratura nel proprio sviscerare fonti e meccanismi della narrativa soprannaturale e weird (in questo, ricordando a tratti T.E.D. Klein), con un’attenta cura del personaggio e un saggio distacco dall’elemento fantastico a sottolineare il realismo dell’approccio, nell’incertezza di una soggettiva, mai univoca percezione attraverso cui giunge a manifestarsi la più sottile o palese violazione nell’integrità del mondo reale.
La nuova copertina, per il formato in brossura, tende a nascondere la bellissima tavola per House of Windows a suo tempo realizzata da Santiago Caruso, ma pazienza... È auspicabile che il costo più abbordabile possa avvicininare qualche altro lettore, anche italiano, alle nuove e valide voci di una weird fiction che qui da noi vive solamente delle solite ristampe.
Chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza con John Langan, può trovare una recente intervista rilasciata a Matt Cardin sul sito web di Demon Muse, ovviamente in lingua originale.
Informazioni sul volume si trovano al sito ufficiale della Night Shade, mentre possiamo leggere la parte introduttiva del romanzo in anteprima sulle pagine di webscription.net. Qui sotto, infine, un booktrailer di presentazione girato dal figlio di John, Nick Langan.
House of Windows
John Langan
Night Shade Books, 2010
brossura, 256 pagine, $14.95
ISBN 9781597801959
Andrea Bonazzi
Dopo aver amato la signora tenebrosa di Leiber una presentazione simile mi ha fatto venire l'acquolina.
RispondiEliminaVediamo che si può fare per leggere 'sto libro...
C'e un omaggio alla Megapolisomancy citata per descrizione senza farne palesemente il titolo, mentre le vicende "occulte" di un nipote di de Castries vanno a incrociarsi con quelle di un artista precedente prorietario della casa...
RispondiEliminaSe fai la spesa all'estero (meglio via The Book Depository, senza spedizione nè balzelli doganali), ti raccomando caldamente anche Laird Barron, sul quale prima o poi scriverò qualcosa.