“Finalmente potrà vedere la testa di Medusa, quella vera recisa dalla spada di Perseo, ma senza il rischio di essere trasformato in pietra perché quel vecchio dal pallore mortale, dalla postura eretta, con i lineamenti raggrinziti come avorio scolpito, con quei capelli riccioluti e lunghi, gli occhi fiammeggianti, così simile a Caronte, gli ha garantito che lui sa cosa si deve fare”.
Questa la presentazione de La Gorgone di Clark Ashton Smith, breve adattamento radiofonico del racconto “The Gorgon” (apparso su Weird Tales nell’aprile del 1932), in onda alla mezzanotte di giovedì 24 marzo su Rai Radio3, con le voci di Alessandro Esposito e Carlo Ratti per la serie dei Racconti di Mezzanotte.
Già qualche tempo fa ci eravamo occupati della trasmissione radio della Rai, che per i suoi notturni appuntamenti con la narrativa breve aveva dato voce a un paio dei racconti di C.A. Smith con Il grande dio Auto e Il vino dell’Atlantide. Il tutto nel corso di un programma sempre più attento ai temi del fantastico, con la proposta di non pochi titoli di genere nei soli primi mesi di quest’anno.
Compresse nei dieci minuti circa di ogni singola serata, fra le riduzioni letterarie del palinsesto passato e prossimo dei Racconti di Mezzanotte troviamo opere decisamente weird come I ratti del cimitero e Con questi regali di Henry Kuttner, Casa Carver di Carl Jacobi o Ballata in nero di Charles Beaumont, oltre a storie di Robert W. Chambers, Mary Elizabeth Counselman e Harold Lawlor. Nomi d’epoca e contemporanei fra il weird tale e la fantascienza come Eando Binder, Emil Petaja, Gordon Dickson, William Nolan, Lewis Shiner e Richard Matheson, o ancora i più fantastici, sofisticati e letterari Giovanni Papini, Dino Buzzati, Leopoldo Lugones e Silvina Ocampo.
A fianco delle nuove produzioni, come riporta la pagina ufficiale del programma, “si ripropongono alcuni dei Racconti di mezzanotte trasmessi tra il 1979 e il 1987, trecento e più novelle gialle e noir, d'avventura e del mistero, lette e interpretate dalle voci più belle di quell’epoca radiofonica”.
Per maggiori informazioni, ma soprattutto per riascoltare o scaricare singolarmente tutte le puntate, rimandiamo alla homepage de I racconti di mezzanotte su www.radio3.rai.it.
Questa la presentazione de La Gorgone di Clark Ashton Smith, breve adattamento radiofonico del racconto “The Gorgon” (apparso su Weird Tales nell’aprile del 1932), in onda alla mezzanotte di giovedì 24 marzo su Rai Radio3, con le voci di Alessandro Esposito e Carlo Ratti per la serie dei Racconti di Mezzanotte.
Già qualche tempo fa ci eravamo occupati della trasmissione radio della Rai, che per i suoi notturni appuntamenti con la narrativa breve aveva dato voce a un paio dei racconti di C.A. Smith con Il grande dio Auto e Il vino dell’Atlantide. Il tutto nel corso di un programma sempre più attento ai temi del fantastico, con la proposta di non pochi titoli di genere nei soli primi mesi di quest’anno.
Compresse nei dieci minuti circa di ogni singola serata, fra le riduzioni letterarie del palinsesto passato e prossimo dei Racconti di Mezzanotte troviamo opere decisamente weird come I ratti del cimitero e Con questi regali di Henry Kuttner, Casa Carver di Carl Jacobi o Ballata in nero di Charles Beaumont, oltre a storie di Robert W. Chambers, Mary Elizabeth Counselman e Harold Lawlor. Nomi d’epoca e contemporanei fra il weird tale e la fantascienza come Eando Binder, Emil Petaja, Gordon Dickson, William Nolan, Lewis Shiner e Richard Matheson, o ancora i più fantastici, sofisticati e letterari Giovanni Papini, Dino Buzzati, Leopoldo Lugones e Silvina Ocampo.
A fianco delle nuove produzioni, come riporta la pagina ufficiale del programma, “si ripropongono alcuni dei Racconti di mezzanotte trasmessi tra il 1979 e il 1987, trecento e più novelle gialle e noir, d'avventura e del mistero, lette e interpretate dalle voci più belle di quell’epoca radiofonica”.
Per maggiori informazioni, ma soprattutto per riascoltare o scaricare singolarmente tutte le puntate, rimandiamo alla homepage de I racconti di mezzanotte su www.radio3.rai.it.
Andrea Bonazzi
Nessun commento :
Posta un commento
Lascia un tuo commento.