lunedì 20 settembre 2010

Ritratti al Chiaro di Luna per Carl Jacobi: in preordine il secondo volume de “I giganti del Weird”

Ritratti al Chiaro di Luna, 2010, copertinaSono aperte le preordinazioni per la seconda antologia dei “racconti scelti” di Carl Richard Jacobi, Ritratti al Chiaro di Luna. Racconti Scelti Vol. II 1947-2000, un volume a cura di Luigi Musolino che presenta altri sedici straordinarie storie inedite del grande maestro del weird tale americano.

Il libro, riccamente illustrato con riproduzioni di copertine d’epoca e disegni dai pulp-magazines originali, è pronto per andare in stampa e, come per l’uscita precedente, avrà una tiratura limitata che sarà determinata in base al numero delle prenotazioni giunte. Un’occasione più unica che rara, quindi, per arricchire la propria biblioteca di classici del weird.

Data la natura particolare e specialistica del volume, com’è caratteristica di tutte le edizioni targate Dagon Press, l’antologia sarà resa disponibile per un breve periodo, e non sono previste ristampe. Si offre così ai lettori e agli appassionati una ghiotta occasione per avere in esclusiva un libro unico, destinato a diventare un tesoro per i collezionisti e un motivo d’orgoglio per chi potrà possederlo.

I racconti presentati in Ritratti al Chiaro di Luna rivelano le capacità e la straordinaria portata di uno dei più grandi scrittori della letteratura fantastica dell’epoca dei pulp. Da vero maestro del genere, Carl Jacobi possedeva uno stile di prosa altamente evocativo, capace di schiudere interi mondi all’immaginazione dei lettori. In questo secondo volume sono riuniti in ordine rigorosamente cronologico alcuni dei suoi migliori racconti, che per varietà e atmosfera vanno dall’horror al macabro, dal fantastico alla fantascienza, tutti comunque contraddistinti da quel particolare sense of wonder che era il marchio di fabbrica dell’autore.

“Carl Jacobi”, scrive uno dei maggiori esperti mondiali di letteratura pulp, “è uno scrittore le cui ingegnose storie del soprannaturale, accuratamente costruite, sono spesso degne di essere comparate con quelle di H.P. Lovecraft” (cfr. Lee Server, Encyclopedia of Pulp Fiction Writers, Checkmark Books, 2002, p. 155). E Lovecraft stesso considerava il suo talento “fenomenale”, al punto da congratularsi con lui in una lettera in cui, riferendosi alle capacità narrative di Jacobi, gli scriveva inoltre: “[...] la tua versatilità è sicuramente maggiore della mia”.

Carl Richard Jacobi, photoI racconti contenuti in questa raccolta sono i migliori esempi della diversità di stili e di tematiche che appartennero a Carl Jacobi. Il suo aplomb narrativo, tipico e inconfondibile, è proprio della tradizione classica di Weird Tales, la rivista che pubblicò la gran parte dei suoi racconti. E i capolavori qui riuniti, molti dei quali pubblicati sul mitico magazine, spiccano per qualità e atmosfera: da “Matthew South & Co.”, suggestiva storia di orrore psicologico che gioca col tema del “doppio”, a “Streghe nel Granturco” dove agiscono per opera di magia due tetri spaventapasseri, a “La Barriera di Singleton” con il suo paesaggio inquietante e sinistro, e gli orrori stregoneschi che aprono ai mondi aldilà della barriera. Senza dimenticare il “Ritratto al Chiaro di Luna”, la storia che dà il titolo a questa raccolta, una fantasia soprannaturale reminiscente di Wilde e Hawthorne, e i “Curiosi Accadimenti alla Taverna del Cavallo Galoppante”, racconto dall’ambientazione esotica che ruota intorno alle rovine di un’antica locanda, sede di vecchie leggende e di superstizioni, e alla sua bizzarra torre che evoca un passato di pirateria e stregoneria, i cui orrori si riverberano nel presente.

Ecco poi profilarsi l’inquietante profilo della “Elcar Special”, misteriosa automobile capace di cambiare le personalità degli uomini che la guidano, e la spettrale e grottesca forma del “Cocomacaque”. E poi c’è la bizzarra “Teoria di LaPrello”, uno dei classici di Jacobi, alla cui base si trova una delle tematiche predilette dall’autore: l’esistenza di universi paralleli e di altre dimensioni che si intersecano con il nostro mondo. E ancora altre storie, intinte nell’ombra e nel mistero: nessuno, dopo aver letto delle “Cose Spiacevoli a Carver House”, dimenticherà la sinistra atmosfera, cupa e claustrofobica, di Casa Carver, con le sue cose sgradevoli.

In quel lugubre scenario, la contea di Carver, Jacobi ambienta i suoi racconti più weird. Qui, i suoi protagonisti si muovono in cittadine strane e solitarie, in campagne desolate o in brumose colline, luoghi in cui su tutto incombe uno spiacevole senso di sospensione e di minaccia. E dove anche dietro la rurale banalità di un muro sgretolato possono annidarsi follie e orrori senza tempo... Ed ecco, infine, che ancora una volta l’ombra di H.P. Lovecraft si palesa dietro a racconti come “L’Acquario”, nel quale si richiamano alla memoria situazioni e inquietudini tipiche della narrativa del Maestro di Providence, o “La Porta del Corvo” con gli orrendi sacrifici ad una divinità-rospo perpetrati su altari di pietra, con i grimori blasfemi e gli oscuri misteri del passato che riaffiorano a stregare il presente...

Ritratti al Chiaro di Luna, 2010, paginaRitratti al Chiaro di Luna raccoglie sedici straordinari racconti che ci portano oltre gli orizzonti conosciuti. Si tratta di un’antologia unica nel suo genere e destinata a diventare – come l’a precedente raccolta di Jacobi pubblicata dalla Dagon Press, Rivelazioni in nero (già una rarità per collezionisti!) – un vero classico fra le pubblicazioni italiane di letteratura fantastica. Ogni singolo racconto, lo ricordiamo, è preceduto da un’illuminante introduzione del curatore Luigi Musolino, che ci rivela i segreti dietro le storie o particolari inediti della vita dello scrittore. Come speciale appendice, è poi inclusa una dettagliata bibliografia e cronologia delle opere di Carl Jacobi, unica nel suo genere (non solo in Italia) per esaustività e completezza.

Il volume, che conta 290 pagine e ha un costo di 25,00 Euro più spese di spedizione, può essere pre-ordinato entro il 10 ottobre 2010 scrivendo all’indirizzo email di redazione: studilovecraft@yahoo.it.

Il libro sarà stampato e spedito subito dopo questa data, e solo chi lo avrà preordinato avrà la sicurezza di accaparrarsene una copia. La tiratura, come già scritto, sarà infatti determinata sulla base delle prenotazioni giunte, e solo un minimo quantitativo di copie resterà disponibile per chi richiedesse in seguito il volume. Affrettatevi quindi, e non lasciatevi sfuggire l’occasione!

Vediamo ora qualche anticipazione sui prossimi volumi in arrivo per la Dagon Press…

A fine settembre, come anticipato in altro post, esce anche il primo volume de “I Capolavori dei Racconti di Dracula”, con tre classici romanzi neri e fantastici di Frank Graegorius, un vero pioniere tra gli scrittori horror italiani, la cui lettura costituirà per gli appassionati più giovani una vera scoperta, e per i vecchi lettori un’opera di recupero imperdibile.

A questa uscita faranno seguito, entro fine anno, le pubblicazioni di Lukundoo e Altre Storie, con tutti i migliori racconti horror, fantastici e strani di un maestro come Edward Lucas White, e quindi di una vera strenna: Lovecraft Black & White, un illustratissimo e patinato volume di grande formato, a cura di Umberto Sisia, il quale ci rivelerà presto tutti i segreti di questa pubblicazione che si preannuncia epocale! Intanto, i più curiosi possono seguire gli sviluppi del progetto su lovecraftblackandwhite.blogspot.com.

Ma altre grosse e succose novità sono in preparazione, e fra i progetti in cantiere ne anticipiamo uno che, siamo certi, farà la felicità di ogni appassionato e cultore di letteratura weird e fantastica: di Clark Ashton Smith pubblicheremo infatti Il Grimorio Nero. Taccuini Fantastici: 1926-1961 (titolo ancora provvisorio), ovvero la traduzione integrale, ampliata e annotata per l’occasione, di The Black Book of Clark Ashton Smith, uno dei libri più rari e ricercati della mitica casa editrice Arkham House. Un libro di culto mai uscito in Italia, e mai più ristampato neppure in America.

Restate quindi sintonizzati su questi canali, tenete d’occhio il blog di Dagon Press / Studi Lovecraftiani... E, come sempre, happy weird!

Pietro Guarriello

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