giovedì 7 aprile 2011

Il vampiro. Storia vera

Il vampiro. Storia vera, 2011, copertina“Recatosi a Monaco per superare un grave lutto, uno scrittore trova conforto nell’amicizia del conte Alfredo Kostia, giovane aristocratico polacco, che lo accoglie nella sua villa. L’artista scopre nel nuovo amico un animo sensibile e malinconico, e, soprattutto, un tragico segreto collegato a un misterioso quadro raffigurante una biancovestita Ofelia. Durante una gita, Kostia rimane profondamente turbato alla vista di una donna bellissima e inizia a correre come un forsennato. Come racconta allo scrittore, si tratta proprio della modella del quadro, la donna da lui amata un tempo. Pia Ludowiska, però, è morta dieci anni prima tra le sue braccia, e il conte è convinto che sia diventata una vampira. La sua idea si rafforza quando, all’esumazione del corpo, nella bara vengono rinvenuti solo un anello d’oro con un rubino e un medaglione con ritratto. In una realtà popolata di ombre e spettri, sullo sfondo delle sontuose ville e degli stupendi paesaggi monegaschi, di boschi siberiani, di castelli lituani e palazzi imperiali, Franco Mistrali racconta magistralmente una vicenda fitta di intrighi, complotti, vendette, attentati, tradimenti, fughe rocambolesche, rapimenti, languori sentimentali, passioni travolgenti, tragici amori”.

Primo romanzo italiano in tema, pubblicato a Bologna nel 1869, Il vampiro. Storia vera di Franco Mistrali si rende finalmente disponibile a un più ampio pubblico grazie alla recente edizione curata e annotata da Antonio Daniele per la Keres Edizioni di Mercogliano (AV), prima pubblicazione di una nuova casa editrice specializzata dedicata al mondo dei vampiri in collaborazione con lo staff del portale web Il Catafalco.

Il vampiro letterario e romantico sul modello di Polidori e Byron già si aggirava fra le pagine e i palcoscenici d’Italia, benché in forma ancor parodica con la commedia Il vampiro di Angelo Brofferio stampata a Torino nel 1835 (rist. Umberto Allemandi & C., Moncalieri, 1992). A farne l’elemento fantastico e centrale di un romanzo, ancor prima dei ben più noti classici di lingua inglese, fu qualche decennio più tardi il barone parmense Luigi Francesco Corrado [Franco] Mistrali (1833-1880), giornalista e scrittore risorgimentale, spirito razionalista e anticlericale affascinato tuttavia dalle correnti allora popolari dello spiritismo e dell’occulto, autore di romanzi storici ma anche di una raccolta intitolata I racconti del diavolo. Storia della paura, pubblicata a Milano nel 1861.

Franco Mistrali, foto“«Eppure il sangue ha la sua ebbrezza come il vino». Avrebbe potuto dirlo il conte Dracula di Bram Stoker (1847-1912). Invece, trent’anni esatti prima del Dracula di Stoker e in anticipo di un triennio anche sulla Carmilla di Sheridan LeFanu (1814-1873), che presenta il primo vampiro al femminile, pronuncia queste parole la vampira principessa Metella di Schonenberg, creata da un romanziere italiano,” scrive Massimo Introvigne nel suo intervento su Avvenire del 9 marzo scorso, consultabile presso www.cesnur.org.

E ancora: “Questo libro dimenticato […] presenta qualche consonanza sia con Carmilla sia con Dracula, anche se «vampiri» nel racconto sono sia i membri di una setta politica russa sia i veri bevitori di sangue, i cui misteri non sono svelati neppure alla fine del testo. Nonostante l’intervento di un detective francese che corrisponde a sua volta al gusto nascente per il genere poliziesco, il dubbio su che cosa sia veramente Metella alla fine resta. Mistrali indulge al gusto romantico per gli intrighi di famiglia, per quelli amorosi – tra feste a base di «sciampagna» nel Principato di Monaco – e anche politici, nella Russia degli zar e dei terroristi. Ma di vampiri si parla, per la prima volta con questa ampiezza in Europa, e forse il testo può essere più apprezzato da un lettore di oggi, che con la letteratura del vampiro ha acquistato ampia familiarità e comprende al volo certe allusioni. Questo primato italiano nella letteratura di vampiri mostra peraltro solo che certi temi erano nell’aria: non è probabile che Stoker o LeFanu abbiano mai sentito parlare di Mistrali”.

scarica l'anteprima PDF, iconaIn copertina, a richiamare il quadro nel romanzo, la Testa di Ofelia pazza (1865) di Michele Rapisardi. Ordini e ampie informazioni sul volume, l’opera e l’autore presso le pagine web di Keres Edizioni, dalle quali è possibile scaricare i primi due capitoli del libro in una anteprima di 12 pagine formato PDF (110 Kb). Qui a seguito, il booktrailer.

Il vampiro. Storia vera
Franco Mistrali
collana Il labirinto delle lamie, Keres Edizioni, 2011
brossura, 240 pagine, €13.00
ISBN 9788897231011



Andrea Bonazzi

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