mercoledì 25 maggio 2011

August Derleth Redux: The Weird Tale 1930-1971

August Derleth Redux: The Weird Tale 1930-1971, copertinaPubblicato dalle piccole edizioni specializzate danesi H. Harksen Productions nell’anno del centenario di nascita di August W. Derleth (1909-1971), la monografia di John D. Haefele August Derleth Redux: The Weird Tale 1930-1971 appare col dichiarato scopo di rivitalizzare la ricerca sullo scrittore ed editore americano rivalutandone la figura, rivendicandone il ruolo essenziale – e in certo modo ultimamente controverso – nella diffusione e nell’apprezzamento dell’opera di H.P. Lovecraft, ma anche della letteratura weird in genere e di quella statunitense più in particolare.

Il titolo richiama direttamente “The Weird Tale in English Since 1890”, la tesi universitaria scritta da Derleth nel 1930 ispirandosi al saggio di Lovecraft sull’orrore soprannaturale in letteratura, mentre i brevi capitoli saggistici di Haefele seguono, in un’esposizione che resta più che altro introduttiva, le vicende del co-fondatore della Arkham House attraverso il suo ascendente critico e autorale ancor prima che in fase editoriale.

L’affermarsi della casa editrice, la propria gestione della stessa, la promozione della narrativa e poesia weird pubblicandone i principali autori americani – essenzialmente di estrazione pulp – e diversi autori inglesi, in seguito, di maggiore affermazione letteraria: tutto questo posto in evidenza insieme allo stretto rapporto con la stessa popolare rivista Weird Tales, alle antologie di genere edite e curate, all’apertura verso più ampi mercati fino al boom mondiale dei tascabili su licenza e delle traduzioni lovecraftiane.

Con una introduzione di Don Herron, l’edizione è limitata in 150 copie ma disponibile presso vari bookstores in rete. Informazioni sul sito di H. Harksen Productions www.hplmythos.com.

August Derleth Redux: The Weird Tale 1930-1971
John D. Haefele
H. Harksen Productions, 2009
brossura, illustrazioni in bianco e nero, 88 pagine, £8.95
ISBN 9788799176748

Andrea Bonazzi

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