venerdì 7 ottobre 2011

In the Dust of This Planet, l’orrore e la filosofia

In the Dust of This Planet, 2011, copertina
Interrogandosi a vicenda, filosofia e orrore passeggiano da sempre sottobraccio nel campo – pieno di erbacce, s’intende – del fantastico weird, specialmente nell’ultimo ventennio dal The Philosophy of Horror: Or, Paradoxes of the Heart (1990) di Noel Carrol alle idee di S.T. Joshi esposte in The Weird Tale (ancora 1990) circa la personale, peculiare visione del mondo veicolata dai maggiori scrittori in tale ambito. Più di recente, con lo speciale di Collapse Vol. IV: Concept Horror (2008) pubblicato da Urbanomic, o l’ultima eclettica prova saggistica di Thomas Ligotti sul pessimismo filosofico in The Conspiracy Against the Human Race: A Contrivance of Horror (2010).

Appena uscito per la Zero Books, un marchio del gruppo editoriale anglo-americano John Hunt Publishing, è ora la volta di questo In the Dust of This Planet. Horror of Philosophy vol. 1, un saggio di Eugene Thacker sulle relazioni tra filosofia e horror passando attraverso il pensiero occulto, mistico e demonologico fino all’orrore come genere nella cultura odierna.

Lo stesso Thomas Ligotti così si esprime in un blurb di presentazione scritto per libro: “il disquisire di Thacker sull’intersecarsi di orrore e di filosofia è del tutto originale e del tutto accattivante... In the Dust of This Planet è un grimorio enciclopedico nell’istruirci nella varietà del pensiero esoterico e le infernali diversioni esistenti per l’indagine ulteriore del lettore, accompagnandoci in un delizioso percorso in mezzo ad attrazioni dannate che da sole valgono il biglietto d’ingresso per questo volume”.

Fra disastri economici e sociali, catastrofi planetarie, nuove pandemie e un’incombente minaccia di estinzione, il mondo sta diventando un luogo sempre più “impensabile”. Il suggerimento, in questo libro, è quello di guardare al genere narrativo dell’orrore in quanto capace di offrirci punti di vista alternativi, nuovi modi di pensare di fronte, appunto, all’impensabile. Il confronto con questa idea è anche un coinvolgimento, un invito ad affrontare la nostra capacità di comprendere il mondo in cui viviamo: un motivo centrale in tutto l’horror.

In the Dust of This Planet esplora dunque tali rapporti tra la filosofia e l'orrore. Nell’approccio di Thacker, la filosofia non è affrontata secondo un taglio accademico quanto, piuttosto, come “pensiero al limite di ogni pensiero”, tanto più nell’andare a incastrarsi con certe concezioni proprie dell’occultismo, della demonologia e del misticismo, rappresentate in separati capitoli dell’opera. Allo stesso modo, l’autore considera l’horror come qualcosa di ben più significativo; non per l’aspetto di superficie, quello delle “tattiche dello spavento” e dello splatter, ma per il sottovalutato quanto basilare tema del supernatural horror nella narrativa, nel cinema, nei fumetti e nella musica. Come riporta la nota editoriale, “questo rapporto tra filosofia e orrore non comprende in sé la filosofia dell'orrore, se non altro, quanto al contrario l'orrore della filosofia, in quei momenti in cui il pensiero filosofico si confronta enigmaticamente con l'orizzonte della propria esistenza”. Per Thacker, l’orrore soprannaturale è il punto chiave in cui trova luogo questo paradossale “pensiero dell’impensabile”.

Autore di pubblicazioni su una gran varietà di argomenti, dalla fantascienza e l’horror alla filosofia continentale, Eugene Thacker è professore associato presso la New School di New York oltre che, stando a quel che scrive di sé in quarta di copertina, “ricercatore di ruolo all’Istituto di Ateologia Shoggotica della Miskatonic University”.

Maggiori informazioni sulle pagine di www.zero-books.net, mentre si può dare una sbirciata ai contenuti del volume attraverso l’ampia anteprima del “LookInside!” di Amazon.

In the Dust of This Planet. Horror of Philosophy vol. 1
Eugene Thacker
Zero Books, 2011
brossura, 179 pagine, £11.99 / $19.95
ISBN 9781846946769

Andrea Bonazzi

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