Omaggio teatrale all’opera di H.P. Lovecraft, lo spettacolo Luce Nera scritto da Marina Ruta sarà in scena dal 26 febbraio al 3 marzo presso il Teatro dei Conciatori, in Via dei Conciatori 5 a Roma, su adattamento e regia di Marco Mattolini per l’interpretazione di Alberto Di Stasio, Leonardo Sbragia e Fabio Vasco.
“Howard Phillips Lovecraft (1890-1937) lo scrittore americano a cui rende omaggio questo testo, iniziò a pubblicare sulle riviste popolari (pulp magazines) e, prendendo le mosse dal grande Edgar Allan Poe, accentuò una connotazione pressoché metafisica e cultuale della ricerca letteraria, creando uno stile quasi magico, destinato a culminare nella «letteratura visionaria» e nella fantascienza, il cui apice moderno annovera, tra gli altri, Philip K. Dick e James Ballard”.
“Il racconto teatrale,” prosegue la presentazione, “parte dal professor Aron, archeologo e antropologo, che rimane invischiato nei suoi sogni orribili e divide la sua esperienza con Caleb, uno sconosciuto «fratello oscuro», giovane tossicodipendente appena uscito da una comunità, che nei sogni si riconosce nell’Altro, della genia dei Gemelli distruttori creati appositamente dagli Esseri Antichi. Una terza figura è individuata nel sacerdote della comunità del giovane (il disintossicatore) che allucina vedendo nel suo assistito una creatura dannata”.
“Il lavoro, in un’epoca di crisi delle ideologie e rovesciamento dei valori, vuol essere la metafora delle incertezze e della paura che si annidano nel paradosso di una scienza priva di interiorità, fonte di ulteriore disagio esistenziale e sociale che turba le personalità più sensibili,” come conclude la nota introduttiva al testo in rappresentazione. “I mostri sognati (?) dal professore e dal suo giovane doppio sono una congerie di spaventosi simboli, che si annidano nel profondo del nostro inconscio, pronti a irrompere nella nostra consapevolezza quando le certezze, come negli anni 30 di Lovecraft, vengono a mancare. Una visione apocalittica, dunque, colma d’orrore, ma anche di ironia, riferimenti misteriosofici e alla fine non priva di speranza”.
Informazioni sul sito ufficiale www.teatrodeiconciatori.it, o attraverso le pagine web di romatoday.it.
Luce Nera
di Marina Ruta – adattamento e regia di Marco Mattolini.
con Alberto Di Stasio, Leonardo Sbragia, Fabio Vasco
scene e costumi di Andrea Stanisci
Teatro dei Conciatori
Via dei Conciatori, 5 – 00154 Roma
dal 26 febbraio al 3 marzo 2013
martedì, mercoledì venerdì e sabato ore 21:00 – domenica e giovedì ore 18:00
biglietto intero 15 Euro, ridotto 12 Euro; tessera associativa 2 Euro
prenotazioni: tel. 0645448982 – 0645470031
info@teatrodeiconciatori.it
“Howard Phillips Lovecraft (1890-1937) lo scrittore americano a cui rende omaggio questo testo, iniziò a pubblicare sulle riviste popolari (pulp magazines) e, prendendo le mosse dal grande Edgar Allan Poe, accentuò una connotazione pressoché metafisica e cultuale della ricerca letteraria, creando uno stile quasi magico, destinato a culminare nella «letteratura visionaria» e nella fantascienza, il cui apice moderno annovera, tra gli altri, Philip K. Dick e James Ballard”.
“Il racconto teatrale,” prosegue la presentazione, “parte dal professor Aron, archeologo e antropologo, che rimane invischiato nei suoi sogni orribili e divide la sua esperienza con Caleb, uno sconosciuto «fratello oscuro», giovane tossicodipendente appena uscito da una comunità, che nei sogni si riconosce nell’Altro, della genia dei Gemelli distruttori creati appositamente dagli Esseri Antichi. Una terza figura è individuata nel sacerdote della comunità del giovane (il disintossicatore) che allucina vedendo nel suo assistito una creatura dannata”.
“Il lavoro, in un’epoca di crisi delle ideologie e rovesciamento dei valori, vuol essere la metafora delle incertezze e della paura che si annidano nel paradosso di una scienza priva di interiorità, fonte di ulteriore disagio esistenziale e sociale che turba le personalità più sensibili,” come conclude la nota introduttiva al testo in rappresentazione. “I mostri sognati (?) dal professore e dal suo giovane doppio sono una congerie di spaventosi simboli, che si annidano nel profondo del nostro inconscio, pronti a irrompere nella nostra consapevolezza quando le certezze, come negli anni 30 di Lovecraft, vengono a mancare. Una visione apocalittica, dunque, colma d’orrore, ma anche di ironia, riferimenti misteriosofici e alla fine non priva di speranza”.
Informazioni sul sito ufficiale www.teatrodeiconciatori.it, o attraverso le pagine web di romatoday.it.
Luce Nera
di Marina Ruta – adattamento e regia di Marco Mattolini.
con Alberto Di Stasio, Leonardo Sbragia, Fabio Vasco
scene e costumi di Andrea Stanisci
Teatro dei Conciatori
Via dei Conciatori, 5 – 00154 Roma
dal 26 febbraio al 3 marzo 2013
martedì, mercoledì venerdì e sabato ore 21:00 – domenica e giovedì ore 18:00
biglietto intero 15 Euro, ridotto 12 Euro; tessera associativa 2 Euro
prenotazioni: tel. 0645448982 – 0645470031
info@teatrodeiconciatori.it
Andrea Bonazzi
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